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PROGRAMMA DELL'ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA PER IL 2008 (*)

(*) Deliberato dal Collegio dei deputati Questori nella riunione del 5 dicembre 2007.

PREMESSA

Il Programma dell'attività amministrativa, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, del Regolamento di Amministrazione e contabilità, definisce gli indirizzi generali e gli obiettivi da perseguire nel corso dell'esercizio finanziario.
Il Programma è conseguente al progetto di bilancio per l'esercizio 2008, che si caratterizza per l'ulteriore contenimento della spesa, razionalizzazione e riqualificazione dei servizi offerti. Ciò che ha consentito, tra l'altro, di dare attuazione alle indicazioni, emerse in Assemblea durante l'esame del bilancio interno per il 2007, di ridurre la spesa per beni e servizi.
Va tenuto presente che, nella medesima prospettiva di ulteriore contenimento e razionalizzazione della spesa, l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 7 novembre 2007, ha convenuto sulla fissazione del tasso di crescita della dotazione relativa al 2008 in misura pari al tasso di inflazione programmata. Tale indicazione trova una coerente realizzazione sul versante della spesa.
Ciò, peraltro, non determina un superamento del criterio del PIL nominale, ma solamente che per l'esercizio 2008, nell'ambito di quest'ultimo parametro, si è scelto - in ragione della situazione congiunturale - di adottare un valore di riferimento più stringente, individuato appunto nel tasso di inflazione programmata.

L'ATTIVITÀ NEL SETTORE INFORMATICO

Il complesso delle risorse destinate al settore informatico per il 2008 è pari ad euro 21.940.000,00 (capitoli 60, 85, 130, 235 e 245). Si registrano pertanto minori spese per euro 2.000.000,00 rispetto alle previsioni per il 2008 formulate per il triennio 2007-2009.
L'attività nel settore è rivolta ad assicurare il necessario supporto informatico per i deputati, i Gruppi e l'Amministrazione. Essa si compendia, pertanto, sostanzialmente, in servizi applicativi, operativi, di assistenza, di gestione e di sicurezza informatica.
In quest'ottica unitaria, è stata esaminata anzitutto la modalità per la realizzazione del «Portale dei Deputati». A tal fine, è stata verificata anche la soluzione realizzata dal Senato, seguendo non solo la prassi consolidata di collaborazione tra le due Amministrazioni, ma anche tenendo conto degli indirizzi volti al riuso dei programmi informatici stabiliti per le pubbliche amministrazioni. Dall'istruttoria svolta è risultato, tuttavia, che l'ipotesi di riutilizzo delle applicazioni sviluppate presso il Senato non risulta praticabile. È stato infatti accertato che tale soluzione non prevede la possibilità di riuso a titolo gratuito, bensì oneroso, delle componenti hardware e software del portale: essa comporterebbe, infatti, l'acquisto, mediante il pagamento di licenze, presso uno specifico fornitore, dei medesimi prodotti utilizzati dal Senato, nonché il successivo affidamento allo stesso, sempre a titolo oneroso, delle necessarie attività, ovvie, di adattamento del sistema Senato alle peculiarità della Camera. Dovendosi quindi acquisire servizi a titolo oneroso e trattandosi di importi economici rilevanti si è ritenuto necessario procedere attraverso una gara per la selezione del fornitore.
Pertanto, si prevede di esperire nel 2008 la gara per l'affidamento della realizzazione del portale della Camera dei Deputati.
Attraverso tale portale sarà possibile utilizzare un accesso unico ai servizi informatici mediante un'autenticazione iniziale. Sempre attraverso il portale sarà possibile implementare anche taluni servizi on line connessi con il procedimento legislativo o con quello amministrativo tra l'Amministrazione e i deputati. Tra i servizi del portale risulteranno disponibili nuovi strumenti di collaborazione (condivisione di file, sistemi di agenda condivisa, ecc.) e di comunicazione (messaggistica, blog, ecc.). L'accesso sarà possibile non solo dalle postazioni Intranet della Camera ma anche da postazioni Internet esterne con l'uso del token.
Entro il 2008, si prevede di concludere la complessa procedura della gara per il rinnovo e l'integrazione dei servizi di assistenza agli utenti e di gestione operativa dei sistemi informatici.
Sarà dato impulso a diverse iniziative, tra le quali si ricordano quelle dirette al potenziamento della gestione informatica dei documenti e di una progressiva eliminazione della circolazione dei documenti cartacei; da tale processo deriverà il vantaggio di un'accelerazione dei tempi dei procedimenti amministrativi e di un'ottimizzazione dell'impiego delle risorse.
In questa direzione va il progetto che prevede la pubblicazione in un'area riservata del sito Intranet dei dati e dei documenti dei deputati in carica, alla quale si accederà unicamente tramite l'impiego di credenziali rilasciate dall'Amministrazione. La fase sperimentale del progetto già a partire dai primi mesi del 2008. Dopo un opportuno periodo di doppio regime, qualora la sperimentazione abbia dato esito positivo, verrà eliminata la circolazione dei documenti su supporto cartaceo. Analogamente, utilizzando una diversa area riservata del sito Intranet, si potrà procedere per la disponibilità in formato elettronico di dati e documenti concernenti i dipendenti.
Proseguendo la strada già intrapresa di un impiego sempre più esteso di software di tipo open source, oltre a promuovere presso i deputati ed i Gruppi l'uso della postazione desk top open source, già a loro disposizione previa richiesta, nel 2008 verranno poi avviate le sperimentazioni necessarie per la migrazione in tale ambiente dell'attuale software proprietario di corredo delle postazioni desk top dell'Amministrazione, a cominciare dagli strumenti di automazione d'ufficio. La completa migrazione avverrà gradualmente nel corso del 2009.
In coerenza con gli atti di indirizzo presentati nel corso dell'esame del bilancio interno 2007, si procederà alla graduale estensione della marcatura dei documenti secondo standard XML.
Nell'ambito dei processi di dematerializzazione dei dati e di riduzione dei processi operativi che avvengono attraverso documenti cartacei, si colloca il progetto per l'automazione dei procedimenti amministrativi attraverso l'uso del protocollo informatico e della firma digitale dei documenti. Si prevede di poter avviare il sistema entro i primi mesi del 2008 con alcuni Servizi pilota per estenderlo gradualmente a tutta l'Amministrazione.
Altri processi informatici accompagneranno l'innovazione nelle modalità di organizzazione del lavoro al fine del miglioramento complessivo dell'efficienza dell'Amministrazione.
A questo fine altri interventi che vedranno nel 2008 la conclusione di fasi significative di realizzazione sono costituiti dalla realizzazione di fascicoli elettronici a supporto dei principali processi di lavoro, da quello legislativo a quello amministrativo fino a quello della gestione delle risorse umane. Si procederà quindi alla prosecuzione degli interventi informatici volti a razionalizzare la gestione del procedimento legislativo, dalla presentazione del progetto di legge fino alla approvazione. Entro la fine del 2008 si prevede di concludere l'automazione della gestione degli emendamenti in Assemblea.
Inoltre, verrà revisionato il sistema informatico amministrativo, costituito dall'integrazione degli attuali sistemi informatici con l'obiettivo di individuare un flusso condiviso dei dati e dei documenti (dal bilancio alla fatturazione elettronica, passando per i piani di settore ed i contratti).
Infine si procederà al rifacimento del sistema informatico per la gestione del personale, diretto alla realizzazione di un sistema informatico per il trattamento giuridico ed economico ed una gestione integrata. L'intervento verrà avviato nel 2008 e si prevede verrà completato entro il 2009.

SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI SUL LUOGO DI LAVORO

Le risorse destinate alle attività relative alla sicurezza e tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro illustrate sono dirette alla copertura di prestazioni obbligatorie imposte dalla normativa di settore per un importo di euro 490.000,00, e di altre attività a supporto delle funzioni del Datore di lavoro per il miglioramento della sicurezza lavorativa per un importo di euro 190.000,00 (Capitolo 215).
Con il riordino, avvenuto nel maggio 2007, delle funzioni in materia sanitaria, che ha comportato il trasferimento al Responsabile dei servizi sanitari e di pronto soccorso di tutte le competenze in materia, ivi compresa la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, l'azione dell'Ufficio del Responsabile per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro si concentra sulle problematiche dell'individuazione e della valutazione dei rischi e del supporto alle altre strutture dell'Amministrazione nell'approccio a tali questioni.
Da un lato, quindi, proseguiranno le operazioni di monitoraggio rivolte alla tutela della salute dei lavoratori, quali ad esempio le verifiche sull'ergonomia delle postazioni di lavoro, la collaborazione alla verifica periodica dei campi elettromagnetici connessi alle apparecchiature di sicurezza posizionate agli ingressi e il controllo dell'igiene dei punti di ristorazione.
Si continuerà nell'aggiornamento del patrimonio informativo raccolto durante la valutazione dei rischi, registrando parallelamente gli interventi finalizzati alla sicurezza del lavoro. Si tratta di una attività il cui svolgimento, in una realtà così articolata e complessa come quella della Camera, rappresenta ormai una funzione permanente. Il Documento di valutazione dei rischi così aggiornato sarà quindi oggetto di una specifica sessione di formazione, nella consapevolezza che un'efficace politica di prevenzione dei rischi non può prescindere dal coinvolgimento dei lavoratori.
In questo quadro sarà dato impulso ad una serie di attività formative ed informative specifiche anche in relazione a nuovi impianti e macchinari di recente installazione: ad esempio, i dipendenti elettricisti e termotecnici saranno aggiornati sulle nuove procedure di sicurezza da attuare in condizioni di emergenza; gli addetti ai reparti saranno aggiornati sull'uso specifico dei dispositivi di protezione individuale.
Sempre nella direzione di un pieno coinvolgimento dei lavoratori nelle attività di prevenzione loro destinate, si intende valorizzare ulteriormente - sia con percorsi formativi specifici sia con il perfezionamento degli strumenti e delle procedure informative - il ruolo e le funzioni dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), in linea anche con quanto previsto dalle recenti modificazioni alla disciplina in materia di sicurezza.
Alla luce della medesima normativa, sarà inoltre svolta una complessiva azione di coordinamento delle attività effettuate contestualmente dalle imprese appaltatrici, al fine di prevenire rischi connessi ad eventuali interferenze tra le lavorazioni. In questo quadro, è in corso con i competenti Servizi una revisione della contrattualistica sugli appalti, al fine di comprendervi le nuove tipologie di documenti per la sicurezza prescritti dalla normativa citata.
L'emanazione del nuovo Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, che il Governo è stato delegato ad adottare entro il maggio 2008, fornirà peraltro ulteriori spunti per l'individuazione di sempre più efficaci iniziative precauzionali.

LA COMUNICAZIONE

La comunicazione istituzionale.

Le risorse destinate alla comunicazione istituzionale per il 2008, sono complessivamente pari ad euro 1.200.000,00 (capitolo 125). Le risorse previste per le attività di monitoraggio delle fonti sono pari ad euro 2.545.000,00 (capitolo 130).
L'attività di comunicazione istituzionale si realizza sia direttamente, attraverso la programmazione del canale televisivo satellitare, le pagine del sito Internet e di Televideo, la produzione di pubblicazioni on line, sia in forma indiretta, attraverso la diramazione di comunicati stampa ed i rapporti con stampa, radio e televisione, nonché con l'organizzazione e la promozione degli eventi di carattere istituzionale.
Per migliorarne l'efficacia, si intende: potenziare ulteriormente l'informazione on line (fornita attraverso le sezioni dell'home page dedicate all'attualità ed agli eventi e le pubblicazioni: Montecitorio Notizie, Newsletter settimanale, Comma e Itinerari); procedere all'inserimento sul web della programmazione del canale televisivo satellitare, a conclusione della sperimentazione già avviata; proseguire la diffusione delle informazioni sull'attività dell'Assemblea e delle Commissioni e sugli eventi organizzati dalla Camera.
Per il canale televisivo satellitare si intende ampliare la trasmissione di eventi e di audizioni in Commissione, con l'obiettivo di arrivare a coprire tutta l'attività conoscitiva svolta in tale ultima sede. Sul piano delle infrastrutture tecniche, si procederà all'integrazione e all'aggiornamento degli impianti, per far fronte al costante incremento delle registrazioni e ad un crescente sviluppo della trasmissione in diretta, anche attraverso il web; proseguirà altresì il programma di adeguamento degli impianti di ripresa nelle Commissioni permanenti.
Si intende inoltre avviare la realizzazione del progetto di digitalizzazione (e relativa indicizzazione) dell'archivio delle registrazioni audio-video di proprietà della Camera. Inoltre, a partire dal 1o gennaio 2008 sarà soppressa la versione cartacea della rassegna stampa quotidiana; un'attenzione particolare sarà pertanto dedicata all'affinamento della versione on line della rassegna, con riferimento soprattutto alle modalità di consultazione direttamente dal web. Proseguirà inoltre la realizzazione delle rassegne stampa tematiche e del bollettino culturale mensile Ritagli.
Per il monitoraggio dei servizi televisivi, sarà confermata l'estensione del servizio a tutti i deputati, introdotto nel corso del 2007 (è in corso la gara per il nuovo affidamento del servizio).
Anche nel settore della comunicazione istituzionale, in coerenza ed attuazione dell'indirizzo a realizzare il maggior grado possibile di sinergie tra Camera e Senato, finalizzato a maggiori risparmi e a una progressiva razionalizzazione dei servizi, si intende procedere a un'integrazione di campi di attività omogenei.
In particolare, si intende affrontare l'integrazione delle rispettive rassegne stampa e della programmazione sui canali satellitari di Camera e Senato, tenendo conto, per quest'ultima, delle rispettive esigenze di trasmissione dei lavori parlamentari.
A tal fine, è stata avviata la necessaria attività amministrativa. Sono stati, infatti, svolti incontri con l'altro ramo del Parlamento per giungere alla definizione di criteri e procedure adeguati. In particolare, è emersa la reale possibilità di conseguire l'auspicata integrazione applicando un criterio generale di divisione dei compiti.
I primi mesi del 2008 saranno dedicati a definire l'intesa con il Senato per le forme concrete di attuazione.

Altre attività di comunicazione.

Le risorse destinate alla Biblioteca nell'esercizio 2008 sono complessivamente pari ad euro 1.165.000,00 (capitolo 255). In vista dell'ampliamento dell'offerta culturale rivolta ai cittadini, nel febbraio 2007 è stato stipulato un Protocollo di intesa tra le Amministrazioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati sul Polo bibliotecario parlamentare. Tale Protocollo prevede la progressiva integrazione tra le due Biblioteche nei servizi agli utenti, sia interni sia esterni.
In tale ambito, nel 2008 si prevede il completamento del processo di unificazione dei cataloghi delle due biblioteche, l'armonizzazione disciplinare delle sale di consultazione generali e specializzate e il coordinamento delle politiche di sviluppo delle collezioni e delle politiche relative al deposito obbligatorio dei volumi presso le biblioteche parlamentari.
Sempre in quest'ottica, ulteriori obiettivi da conseguire nel 2008 sono: nel settore banche dati, procedere in maniera integrata nel trattamento dei dati prodotti dalle due Camere; nel settore della legislazione straniera, la predisposizione di un'apposita pagina web, che raccolga ed integri l'attuale guida on line alla ricerca e alla documentazione; nel settore del reference, il rafforzamento dell'attività di comunicazione esterna e supporto ai deputati; la costituzione, presso la Biblioteca, di una mediateca parlamentare.
Infine, nel 2008 si continuerà nella digitalizzazione degli Atti parlamentari del periodo repubblicano e si avvierà il recupero degli atti parlamentari del Regno; si intende altresì realizzare una sistemazione complessiva dei depositi della Biblioteca.
Le risorse a disposizione dell'Archivio Storico per il 2008 ammontano complessivamente ad euro 240.000,00 (capitolo 260). Si tratta di risorse destinate a far fronte ad eventuali acquisizioni di fondi archivistici di particolare interesse storico dal punto di vista dell'Istituzione parlamentare, ai lavori di conservazione e restauro dei fondi più antichi e deteriorati (tra i quali si segnalano i documenti della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente) al proseguimento della inventariazione analitica del fondo Disegni di legge ed incarti delle Commissioni del Regno d'Italia (in vista dell'obiettivo finale della completa inventariazione del fondo che si concluderà con gli incarti relativi alla XXX legislatura), allo svolgimento di ulteriori progetti di ordinamento ed inventariazione di fondi archivistici e, infine, all'attività editoriale e culturale svolta dall'Archivio Storico.
Le spese previste per l'organizzazione delle mostre e degli eventi culturali della Camera nel 2008 sono pari ad euro 350.000,00 (capitolo 130), con un significativo contenimento rispetto al 2007. In tale attività rientrano l'iniziativa «Giornate di formazione» e quella sulla Costituzione avviata in collaborazione con il Senato in occasione del sessantesimo anniversario di approvazione della Carta costituzionale.
Il settore delle pubblicazioni assorbe risorse per euro 360.000,00 (cap. 95). Alla luce della prevedibile crescita dell'andamento dei prezzi e dell'indirizzo di contenimento delle spese si intende ridurre conseguentemente le pubblicazioni realizzabili nel corso dell'anno; tali riduzioni non interesseranno le pubblicazioni di natura istituzionale a carattere vincolato (Pubblicazioni di servizio, elenchi e repertori), ma si concentreranno sulle altre iniziative editoriali.
Le risorse per le produzioni a stampa degli Atti parlamentari sono pari per il 2008 ad euro 8.050.000,00 (capitolo 90). Si tratta di un tema sul quale si è già intervenuti diminuendo la tiratura e sul quale si intende intervenire con ulteriori riduzioni nel 2008 (soppressione dell'ordine del giorno generale e ulteriore ridimensionamento della quantità di copie tirate relativamente a taluni Atti parlamentari) e negli esercizi successivi (attraverso l'entrata in funzione del sistema del print on demand).
Infine, si rammenta che la produzione informatizzata di Atti parlamentari è posta a carico del capitolo 125, che per il 2008 reca una dotazione di euro 2.450.000,00. Con tali risorse si prevede di fare fronte alle spese necessarie per la produzione direttamente in formato elettronico di taluni atti parlamentari in modo da sostanzialmente sostituire l'edizione su supporto cartaceo degli stessi nonché per proseguire l'attività di arricchimento delle banche dati e di aggiornamento del formato elettronico dei documenti disponibili sul sito della Camera.

L'ATTIVITÀ NEL SETTORE DEI LAVORI

Il settore comprende diversi ambiti: i lavori edili, quelli elettrici, gli interventi termoidraulici, per la climatizzazione, gli impianti elevatori ed antincendio. Al settore sono assegnate per il 2008 risorse complessivamente pari ad euro 10.685.000,00 per la parte corrente (capitoli 60, 85 e 130) ed euro 13.845.000,00 per la parte capitale (capitoli 235 e 240).
Nell'ambito della gestione ordinaria, cui fanno riferimento gli stanziamenti di parte corrente, sarà garantita l'attuazione di specifici piani di manutenzione ordinaria e programmata, con l'intento, già peraltro perseguito negli anni precedenti, di ridurre al minimo gli interventi di carattere contingente.
Gli stanziamenti in conto capitale sono invece destinati ad interventi di ammodernamento. Per la parte edile si intende procedere alla riqualificazione e al recupero di spazi, al miglioramento della fruibilità delle sedi e del loro decoro; per la parte impiantistica, all'adeguamento all'evoluzione normativa, anche per continuare a garantire un alto grado di efficienza nel servizio all'utenza ed elevati standard qualitativi e quantitativi. Tra le varie iniziative in programma, si procederà all'avvio dei lavori di riqualificazione della Sala Stampa presso Palazzo Montecitorio e proseguiranno gli interventi volti alla ottimizzazione degli spazi disponibili.
In particolare, per gli interventi di natura edile, si prevede uno stanziamento di euro 4.300.000,00. In quest'ambito, si intende dare ulteriore seguito agli interventi per l'adeguamento costante delle sedi della Camera all'evoluzione normativa e tecnica, nonché alle crescenti esigenze funzionali; sarà inoltre svolto un costante monitoraggio degli impianti, sulla base delle esigenze di adeguamento contenute nei piani di emergenza, di quelle desumibili dall'aggiornamento della valutazione dei rischi, nonché di quelle derivanti dallo stato di obsolescenza di edifici ed impianti.
Per gli interventi di natura elettrica è previsto uno stanziamento di euro 2.215.000,00. Nell'ambito del complessivo intervento di ammodernamento impiantistico, i principali interventi per la parte elettrica interesseranno Palazzo Montecitorio (cambio di tensione, realizzazione di nuove dorsali e nuovi quadri elettrici).
Il settore termoidraulico e della climatizzazione fruirà di risorse pari ad euro 2.370.000,00. Oltre a proseguire nella periodica e costante attività di controllo e, ove necessario, di sanificazione degli impianti, si provvederà ad un loro graduale e complessivo rinnovamento, perseguendo l'esigenza di contenimento dei consumi e di un razionale utilizzo delle risorse, anche energetiche.
Nel settore degli impianti elevatori, per il quale è previsto uno stanziamento di euro 560.000,00, sarà svolta l'attività di costante manutenzione e proseguirà il programma di graduale sostituzione degli impianti più obsoleti.
Per il settore antincendio, il cui stanziamento è complessivamente pari ad euro 2.675.000,00, è stata completata la realizzazione degli impianti di rilevazione incendi in tutti gli edifici. Sarà quindi intensificata l'installazione delle porte tagliafuoco e proseguirà l'attuazione del progetto di ampliamento e rinnovamento degli impianti di estinzione ad azionamento manuale, mentre sono già stati rinnovati gli impianti automatici a gas, in ottemperanza alla normativa sulla dismissione dei gas nocivi per l'effetto serra.
Si segnala, inoltre, che i lavori di riqualificazione di ambienti ed impianti curati direttamente dall'Amministrazione della Camera si coordineranno con quelli che il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio prevede di effettuare nelle sedi della Camera.
Infine, pare opportuno rammentare una tipologia di interventi che investe orizzontalmente tutte le attività programmate: quella diretta ad accrescere la fruibilità delle sedi da parte dei soggetti diversamente abili. In tale contesto si coninuerà a porre particolare attenzione al tema della fruibilità delle Sedi della Camera da parte dei diversamente abili.

L'ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLA FORNITURA DI BENI E SERVIZI

L'attività nel settore della fornitura di beni e servizi è caratterizzata dalla comune finalità di fornire il necessario supporto logistico agli Organi parlamentari. Tale attività comprende i servizi di trasporto, di ristorazione, telefonici, radiotelevisivi e di pulizia, nonché le forniture di beni quali le attrezzature per gli uffici e per i reparti, gli arredi, la cancelleria e i beni di uso e consumo.
Il relativo finanziamento si colloca, a seconda della natura della spesa, in diversi capitoli di bilancio, sia di parte corrente sia di parte capitale.
Nel 2007 si è proceduto alla revisione di strumenti contrattuali, anche tramite l'aggiornamento dei capitolati di gara in alcuni significativi ambiti, come ad esempio per le forniture di cancelleria e la cartotecnica, gara di cui si prevede l'aggiudicazione nei primi mesi del 2008. Per razionalizzare i criteri di distribuzione, sono stati anche rivisti gli standard delle dotazioni dei deputati, rendendoli aderenti alle esigenze di un impiego sempre più crescente dei mezzi informatici.
Nel 2008 gli stanziamenti previsti per gli approvvigionamenti di beni di consumo (capitolo 85) sono complessivamente scesi a meno di 4 milioni di euro. Ciò per effetto sia della riduzione della spesa alimentare derivante dalla esternalizzazione dei servizi di ristorazione per i deputati, sia per le misure di contenimento delle spese nel settore della cancelleria. Nel settore si intendono rafforzare le procedure e gli strumenti di monitoraggio attraverso la predisposizione di riepiloghi trimestrali delle spese dei beni di consumo, verificando anche la possibilità di definire appositi standard nei settori in cui non sono attualmente previsti e di modificare ulteriormente quelli esistenti. In questa prospettiva, anche la fornitura di materiale di consumo per i deputati potrà essere erogata sulla scorta delle esigenze di volta in volta rappresentate, con effetti positivi anche sulla dinamica della relativa spesa.
Quanto ai costi del settore delle forniture energetiche e del gas (per i quali sono previsti nel 2008 complessivamente euro 3.885.000,00), dal 2007 si è aggiornato il censimento delle utenze e si è proceduto ad una verifica sistematica dei relativi consumi, che consentirà di individuare le utenze non più necessarie e di dismetterle. Sulla base dei dati risultanti da tale attività e tenuto conto delle modifiche legislative intervenute nel settore delle liberalizzazioni, si è proceduto alla revisione dei profili tariffari, con significativi risparmi di spesa. Nel 2008 potranno essere affrontate le questioni connesse al miglioramento delle condizioni di efficienza energetica. Nel settore delle forniture di acqua, invece, si continuerà a verificare la rispondenza dei consumi a parametri tecnici calibrati sull'effettivo tasso di affollamento e alla destinazione degli spazi nei palazzi della Camera.
Una rilevante riduzione della spesa è attesa con riferimento alle spese di telefonia, sia per effetto dell'applicazione dei nuovi profili tariffari nel settore della telefonia fissa, sia per gli interventi di razionalizzazione conseguenti all'aggiornamento del sistema della nuova centrale telefonica, sia per la revisione delle assegnazioni dei telefoni di servizio. Si ritiene quindi che le relative spese possano scendere da euro 3.080.000,00 del 2007 a euro 2.750.000,00 del 2008.
Per i servizi di ristorazione nel 2008 le due voci di spesa di riferimento sono rappresentate dal capitolo 85 (euro 600.000,00 per acquisto di beni alimentari) e dal capitolo 130 (euro 5.200.000,00 per i servizi in appalto).
L'intero settore della ristorazione interna è stato, nel corso del 2007, oggetto di una serie di provvedimenti, nell'ambito di una complessiva valutazione delle misure e degli interventi per una riorganizzazione dell'Amministrazione della Camera.
In particolare, è stata affidata a una società esterna, in via sperimentale, la gestione del ristorante dei deputati e delle connesse attività di cucina, riservando ai dipendenti dei reparti di ristorazione le attività relative alla gestione della buvette, nonché quelle riguardanti i servizi organizzati in occasione degli eventi istituzionali. Al termine della fase sperimentale, si sceglierà tra il mantenimento del servizio all'esterno con procedura di gara, ferma restando l'attribuzione al personale interno delle funzioni di direzione e controllo, o il ripristino della gestione interna con l'attivazione delle procedure per il reclutamento.
Con l'affidamento all'esterno della gestione del ristorante dei deputati sono state ulteriormente sviluppate le attività di monitoraggio della qualità, anche con riferimento alle forniture dei beni alimentari, per le quali, già a partire dal 2006, sono state attivate iniziative specifiche rivolte alla formazione delle risorse interne.
Per quanto riguarda le attività del Centro riproduzione documenti (CRD), la già deliberata soppressione della rassegna stampa cartacea a partire dal gennaio 2008 renderà possibile non solo l'abbattimento di significativi oneri di approvvigionamento di carta e di parte dei costi connessi al turn over dei macchinari, ma consentirà di riorientare l'intera attività del CRD verso un incremento delle produzioni di tipo editoriale e di quelle su supporto digitale.
Nel settore degli impianti delle telecomunicazioni gli specifici stanziamenti previsti per il 2008 sono pari ad euro 2.350.000,00 (capitoli 60 e 235), principalmente destinati all'aggiornamento degli impianti audio e video dell'Aula, delle Commissioni e delle sale di rappresentanza.
Nel settore telefonico si segnala che la nuova centrale, operativa dall'inizio del 2007, utilizza le più moderne tecniche digitali e permette quindi di supportare la più ampia gamma di soluzioni tecniche oggi disponibili, anche in previsione di ulteriori esigenze dell'utenza. Al riguardo, saranno approfondite eventuali soluzioni tecnologiche di carattere innovativo che, anche attraverso l'adozione della metodologia VoIP, permettano ulteriori risparmi economici.

FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

Per la formazione è previsto uno stanziamento di euro 760.000,00. Nel settore, anche al fine del contenimento della spesa effettiva, si continuerà a soddisfare le esigenze formative, ove possibile, con docenza interna, ovvero attraverso rapporti e scambi con altre Amministrazioni e si continuerà a migliorare l'intesa con le strutture richiedenti. Particolare attenzione sarà posta alla formazione informatica, anche in relazione all'estensione di programmi open source.
Saranno organizzate e svolte iniziative di formazione iniziale per i nuovi assunti e quelle determinate da eventuali, ulteriori, passaggi di professionalità, come pure saranno organizzate e svolte le verifiche di professionalità per i dipendenti che maturino i necessari presupposti nel corso dell'anno.
Per il reclutamento, si concluderanno le procedure concorsuali avviate - relative ai reparti centrale telefonica e impianti e interventi elettrici, nonché al reparto rete telefonica - e saranno indetti i reclutamenti per collaboratori tecnici addetti al reparto condizionamento - ultima procedura prevista dal documento di aggiornamento al piano di reclutamento 2004-2006 -, nonché per consiglieri della professionalità tecnica e per operatori tecnici addetti al reparto autorimessa, come previsto dal piano di reclutamento 2007-2009.